Otto racconti per il Millennio
Alla fine degli anni Novanta, nonostante il Pil mondiale continui a crescere, il divario tra Nord e Sud della terra diventa sempre più netto. Coscienti del fatto che
questa frattura pesa sia sui paesi poveri sia su quelli più ricchi e sviluppati, gli stati membri delle Nazioni Unite decidono durante l’assemblea tenutasi nel settembre
2000 che bisogna frenare al più presto questo squilibrio. Per tutti è il momento di agire. Individuano così i principali ostacoli allo sviluppo e li riassumono in otto
punti, gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. A ciascuno di essi corrisponde un impegno preciso preso dai 191 stati e volto a ridurre la miseria e le disuguaglianze.
Un progetto ambizioso ma realistico, da portare a compimento entro il 2015. E mentre ci avviciniamo sempre più a quella data, è purtroppo d’obbligo constatare
che le popolazioni, di tutti i paesi, non sono sufficientemente informate in merito.
Dei sondaggi condotti in Francia 3 - 4 anni fa hanno rivelato che i cittadini non sapevano granché sugli obiettivi dell’ONU e, così, nel 2008 è nata la campagna “Huit
fois oui” (“Otto volte sì”) per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. Un film, trasmissioni TV, un libro, giornate informative nelle scuole e con la gente per dare
maggior visibilità e chiarezza al progetto, insistendo sui risultati positivi raggiunti e le sfide ancora da affrontare. Il libro Otto racconti per il Millennio faceva parte
appunto di quella campagna. (...)
L'articolo:
http://www.eurojump.com/content/gli-obiettivi-di-sviluppo-del-millennio-raccontati-da-otto-grandi-scrittori
Il libro:
http://www.angelocollaeditore.it/libri-colla-editore-dett.php?id_lib=111
Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Obiettivi_di_Sviluppo_del_Millennio
Sull'argomento:
http://www.un-ngls.org/spip.php?article3571
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Roberto Savio - Dove va il mondo? Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, il ruolo dell'Italia:
http://unipd-centrodirittiumani.it/public/docs/PDU1_2007_A095.pdf
Informazioni biografiche: