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Ambiente

Recensione: Dizionario dell'inquinamento

DIZIONARIO DELL’INQUINAMENTO - Cause, effetti, rimedi, normativa

di M. Floccia, G. Gisotti, M. Sanna, 2003, Carocci Editore, pp. 797, Euro 65,00


Già il titolo del volume dà un quadro esaustivo del suo contenuto: gli autori hanno scelto la formula del dizionario per affrontare un tema sterminato, raccolto in oltre 250 voci che illustrano circa 3500 termini legati all’ambiente e al suo inquinamento.

Ma il dizionario non si limita a questo: cerca di offrire anche delle soluzioni, dei rimedi possibili anche in funzione di una normativa nazionale e comunitaria in continua evoluzione. Ecco quindi che il volume si prefigura come uno strumento di lavoro indispensabile per molte categorie di professionisti che lavorano a vario titolo nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo degli inquinamenti nonché di tutela delle risorse ambientali ma anche a chi voglia conoscere meglio un aspetto della vita umana con il quale sempre più dovremo confrontarci in futuro.

 

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Recensione: Energia verde...

ENERGIA VERDE PER UN PAESE “RINNOVABILE”

di P. Pietrogrande e A. Masullo, 2003, Franco Muzzio Editore, pp. 251, Euro 15,00


Questo pregevole volume (insieme ad un altro più tecnico, “Uso razionale dell’energia in casa” di G. Korn, all’interno della stessa collana ‘Energie’) ci ripropone un tema caldissimo e quanto mai attuale dopo il blackout di fine settembre: quello di un uso intelligente e diversificato dell’energia.

Il libro fa il punto sullo stato dell’arte delle diverse tecnologie energetiche inquadrandole sia sotto il profilo tecnico che economico rapportandole alle possibili concrete applicazioni nel nostro paese.

L’approccio multidisciplinare che impronta il volume ne rende agevole la lettura anche a chi fosse digiuno di nozioni tecniche: a proposito di digiuno.... completa il volume una descrizione dei possibili percorsi cultural-gastronomici nei pressi di alcuni impianti energetici rinnovabili del Meridione.

In fondo anche l’alimentazione è una fonte di energia rinnovabile, no?

 

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Recensione: Ecosatira

ECOSATIRA

di R. Borroto Galbes, 2003, Alberto Perdisa Editore, pp.225, Euro 10,00


Il disegnatore cubano con le sue vignette dal gusto amaro, ci presenta un quadro acuto del rapporto dell’uomo con il suo ambiente: cinismo e corruzione sono spesso i sentimenti che, con umorismo funereo, con sarcasmo macabro vengono fuori dalle tavole di Borroto Galbes. Lo scopo non è solo far ridere ma soprattutto far pensare ai nostri comportamenti, più o meno inconsapevoli, attraverso uno strumento che non si affida alla parola, alla logica ma al disegno, lingua universale.

La scuola é quella dei vignettisti sudamericani, il cui caposcuola è certamente Quino (quello di Mafalda) ma qui a parlare sono soprattutto gli alberi, giganti fragili che ci fanno riflettere sui nostri comportamenti distruttivi non solo riguardo la natura ma anche rispetto ai nostri sogni.

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Recensione: Bilancio Terra

BILANCIO TERRA - Gli effetti ambientali dell’economia globalizzata

di L. Brown, J. Larsen, B. Fischlowitz-Roberts, 2003, Edizioni Ambiente, pp. 238, Euro 19,80


Lester Brown, uno dei più autorevoli analisti ambientali mondiali, fondatore del Worldwatch Institute (il primo a pubblicare un rapporto annuale sullo stato dell’ambiente nel mondo) ed ora del Earth Policy Institute, evidenzia in questo volume i costi economici che il degrado ambientale causa ad alcuni Paesi. Desertificazione, depauperamento delle risorse idriche, distruzione delle foreste e sfruttamento incontrollato del suolo stanno causando in varie parti del mondo danni difficilmente riparabili anche a costo di politiche economiche mirate: i paesi africani limitrofi al Sahara, il Kazakistan, l’India e soprattutto la Cina stanno già pagando dei prezzi altissimi per il degrado del patrimonio naturale.

Ma il libro, com’è nello spirito dell’autore, vuole anche lanciare dei segnali di speranza: tecnologia, risparmio ed efficienza possono essere gli ingredienti perché il futuro non debba essere per forza un quadro a tinte fosche.

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Recensione: Sviluppo sostenibile

SVILUPPO SOSTENIBILE - Origini, teoria e pratica

di F. La Camera, 2003, Editori Riuniti, pp. 412, Euro 18,00


L’autore, già direttore generale del Ministero dell’Ambiente, riversa in questo volume tutte le sue conoscenze teoriche e pratiche sulle origini e sullo svilupparsi nel tempo del paradigma dello sviluppo sostenibile così come si è delineato a partire dalla Conferenza ONU di Stoccolma del 1972.

Attingendo ad una documentazione davvero molto ampia e all’esperienza diretta nelle più alte sedi internazionali, l’autore riassume nella prima parte la storia più che trentennale del concetto di “sviluppo sostenibile” per poi giungere ad un esame critico del recente Vertice ONU di Johannesburg e su come le istituzioni europee ed italiane cerchino di applicarlo concretamente. Nelle interessanti appendici vengono poi esaminati gli indicatori per misurare la sostenibilità e vengono chiariti i meccanismi della “governance” all’interno del sistema delle Nazioni Unite.

Un libro quindi utile per comprendere la realtà dei fatti, sempre più dominata da elementi di diritto ambientale, pressioni economiche e lobbying sui politici.

 

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Recensione: Atlante d'acqua

ATLANTE D’ACQUA - Conoscenze tradizionali per la lotta alla desertificazione

di P. Laureano, Bollati Boringhieri, 2001, pp. 424, Euro 77,47


La desertificazione (o per meglio dire la degradazione dei suoli) è un problema che attualmente interessa circa il 30% della superficie terrestre ed oltre 110 paesi ed è dovuta, oltre a cause naturali, principalmente ad un cattivo uso del territorio da parte dell’uomo che si esplicita in deforestazioni, sovraccarichi pastorali e pratiche agricole inadatte. Alle drammatiche conseguenze dirette sullo stato dei terreni (si pensi che negli ultimi decenni nel mondo è andato perduto l’equivalente dell’intera superficie coltivata degli Stati Uniti) si sommano poi la perdita di risorse e di biodiversità che questo processo comporta e le tensioni economiche, sociali e politiche che ne conseguono.

Per far fronte a questo enorme problema le Nazioni Unite hanno promosso alla Conferenza di Rio de Janeiro del 1992 una specifica Convenzione per la lotta alla desertificazione volta a contrastare un fenomeno noto peraltro da secoli.

Questo splendido volume, ricco di disegni e di bellissime fotografie, testimonia come le comunità locali in diverse parti del mondo, con semplici ma ingegnose tecniche tradizionali, siano riuscite ad adattarsi ad ambienti ostili: l’autore (architetto e urbanista, consulente UNESCO per le zone aride, la civiltà islamica e gli ecosistemi in pericolo) evidenzia come gli accorgimenti sviluppati siano strettamente integrati nel contesto socio-culturale del luogo.

L’approccio tecnocratico moderno ha cercato molto spesso di applicare una tecnologia standard a ogni tipo di situazione, causando così effetti distuttivi sulle risorse e ripercussioni fallimentari sul piano sociale.

La proposta dell’autore è volta a comprendere i molteplici intrecci tra fattori naturali e culturali che caratterizzano la ricchezza dei vari modelli di sviluppo locale elaborati dall’uomo nel suo convivere con l’ambiente. La soluzione del “problema acqua” sarà, probabilmente, nella costruzione di società sia rurali che urbane più coese ed integrate che sappiano trarre dalle esperienze del passato le basi per sviluppare in maniera creativa tecnologie durevoli in sintonia con i territori in cui vivono.

 

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