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Ambiente

Recensione: La terra come placenta

LA TERRA COME PLACENTA – Testamento di uno scienziato umanista

di Giovanni Haussmann, Libreria Editrice Fiorentina, 2005, pp. 111, Euro 9,00

 

L’agricoltura è frutto dell'interazione fra elementi naturali (oggetto di studio dell’ecologia) e le espressioni di civiltà dell' uomo, nelle diverse epoche. Tale risultante, forse unica nei settori delle attività umane per complessità di aspetti che interagiscono, è anche lo specchio più limpido del livello di consapevolezza che l'uomo ha del rapporto con il mondo biologico e della sua appartenenza e dipendenza dai cicli naturali dai quali egli trae vita fisica e spirituale.

Per Giovanni Haussmann il rapporto che ogni società stabilisce nei confronti della 'terra' è anche il miglior indicatore del livello di civiltà da essa raggiunto.

Agronomo e storico dell'agricoltura di fama mondiale, nato in Russia nel 1906, Haussmann fu direttore della Stazione sperimentale di Praticoltura, oggi Istituto sperimentale per le colture foraggere dal 1948 fino al 1978. Dedicò gli ultimi anni della sua vita alla stesura di scritti in cui delineò con forza la necessità di una rifondazione dei valori che governano la società per garantire che lo sviluppo dell'agricoltura non si ponga in rotta di collisione con la terra, con la sua fertilità.

Haussmann, nel suo testamento di scienziato e di storico dell'agricoltura, un vero e proprio modello di epistemologia dell'ecologia, riconosce che sul piano materiale la gerarchia delle finalità umane contempla sempre, al primo posto l'utile individuale: per questo in una società materialista non è possibile attendersi dall'uomo un comportamento razionale e rispettoso della natura, perché gli individui saranno guidati da mille interessi più diversi, con priorità assoluta rispetto a finalità superiori di cui pure sarebbero beneficiari.

Se dunque si vuole un capovolgimento radicale del processo di degradazione della terra, bisogna rivolgersi ai moventi morali e all’evoluzione culturale che l’umanità deve intraprendere: un messaggio sempre attuale sul quale Haussmann ci invita a meditare, indicandoci strade nuove ed originali.

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Recensione: Le mele di Chernobyl sono buone

LE MELE DI CHERNOBYL SONO BUONE – Mezzo secolo di rischio tecnologico

di G. Sturloni, Sironi Editore, 2006, pp. 270, Euro 16,00


Il volume di Giancarlo Sturloni - responsabile del progetto del Master in Comunicazione della scienza della Sissa di Trieste e docente del corso di Comunicazione del rischio - procede su un doppio binario: quello degli eventi che negli ultimi 50 anni hanno reso drammaticamente evidenti al mondo intero i rischi per l'ambiente e la salute connessi allo sviluppo tecnologico e quello dei comportamenti di chi si è trovato coinvolto, volente o nolente, nelle situazione di rischio, di chi ha gestito la comunicazione al pubblico, di chi ha deciso e di chi ha subito, di chi ha preso parte alla negoziazione delle scelte e di chi, invece, è stato deliberatamente tenuto fuori.

Con l’ausilio di un’attenta ricostruzione storica, basata su fonti bibliografiche solide e ben documentate, l’Autore chiama in causa scienza e tecnologia e costringe a fare i conti con le nuove implicazioni di tipo etico, sociale, politico ed economico che la “società del rischio” oggi sempre più deve saper affrontare.

La prospettiva storica fornita nel libro e la riflessione che ne viene fuori potrebbero impedire di ripetere gli errori fatti in passato. Cinquanta anni di convivenza con il rischio hanno insegnato, infatti, almeno una cosa: che non è possibile sottrarsi al confronto e al dialogo, e non si può rinunciare alla partecipazione di tutti al tavolo delle decisioni.

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Recensione: L'acqua - Scenari per una crisi

L’ACQUA – Scenari per una crisi

di G. Romeo, Rubbettino Editore, 2005, pp. 102, Euro 10,00


La sacralità dell’acqua appartiene alla cultura dei popoli da sempre: tutte le civiltà hanno attribuito all’acqua una dimensione politica e religiosa prima ancora che economica, rappresentando quest’ultima, di fatto, una sintesi fra l’uso alimentare della stessa e l’impiego produttivo.

Eppure, dopo l’oro, il petrolio, il gas, l’uranio la prossima fonte energetica strategica sulla quale si dilanierà l’umanità sarà proprio l’oro blu: l’accesso alle fonti potabili è già oggi un elemento sufficientemente critico per molti Paesi dovuto a distribuzione ineguale, costo dell’accesso, inquinamento e difficoltà di potabilizzazione, sfruttamento di posizioni geografiche dominanti, regole non aderenti alle realtà sociali, specie in molti Paesi in via di sviluppo.

L’autore, esperto di relazioni internazionali, traccia una analisi sintetica ma avvincente di alcuni dei più significativi bacini idrici in cui più si manifestano segnali di crisi: dal Gange al Mekong, dal Nilo ai fiumi della Mesopotamia e del Medio Oriente.

 

 

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Recensione: Il gusto dell'ecologia

IL GUSTO DELL’ECOLOGIA

di F. Cerfolli, Sironi Editore, 2006, pp. 152, Euro 14,00


Fin dal 1992, dal Summit sull’Ambiente delle Nazioni Unite di Rio, sappiamo di essere di fronte a una sfida - agli individui, alle società, alle civiltà industriali - che impone, oltre a politiche economiche e sociali in grado di garantire la conservazione dell'ambiente, una visione globale dei problemi del nostro pianeta. Uno sforzo in cui l'ecologia, dedicata allo studio del funzionamento dei sistemi naturali, deve avere un ruolo di primo piano.

Per coloro che intendono accogliere la sfida, "Il gusto dell'ecologia" introduce ai concetti e ai problemi sempre aperti di questa giovane scienza, raccontandone anzitutto la storia e l'evoluzione. Al tempo stesso, però, il libro propone una originale testimonianza delle suggestioni e dei miti che hanno orientato la maturazione scientifica dei nostri ecologi: una generazione di ricercatori disincantata rispetto a quella dei padri fondatori; una generazione pienamente consapevole del proprio ruolo e quindi incline al ripensamento critico degli eventi che hanno portato alla moderna cultura dell'ambientalismo.

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Recensione: Intorno al mondo in ecociclo

INTORNO AL MONDO IN ECOCICLO

AA.VV., Editoriale Scienza, 2006, pp. 96, Euro12,90


In modo semplice ed efficace il libro invita i ragazzi a scoprire cosa sono e come funzionano i cicli naturali e gli ecosistemi, a capire come circola l'aria che respiriamo e perché è così inquinata, ad analizzare come l'acqua arriva nelle nostre case e soprattutto a comprendere che ognuno di noi può far molto per contribuire a ridurre l'inquinamento e lo spreco delle risorse, adottando semplici accorgimenti e rispettando l'ambiente che ci circonda.

Dal lombrico che mangia il pettirosso alla casa per un insetto, dallo smog in provetta allo smog nell'aria, dalla pioggia acida allo stagno nel bicchiere: grazie a ricche illustrazioni e a testi chiari e appropriati il volume offre attraverso esperimenti, test, giochi di squadra, una valanga di informazioni e curiosità per diventare un esperto ecologista.

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Recensione: Scienza e coscienza

SCIENZA E COSCIENZA – L’armonia del vivente

di A. Sacchetti, Arianna Editrice, 2006, pp. 281, Euro 12,95


Il materialismo della scienza moderna (basato sull’idea di una natura priva di intelligenza e finalità, che la tecnologia può aggredire senza scrupoli) sta modificando il mondo, degradando al contempo società, cultura e biosfera, in una spirale inarrestabile e distruttiva. Questo progetto di semplificazione, falsificazione e disintegrazione della realtà naturale soffre oggi una crisi irreversibile, determinata della rivoluzione quantistica, che descrive il reale come insieme di eventi collegati, in continuo divenire.
La documentazione dei tragici errori della tecnoscienza è la chiave di spiegazione per aprire a una scienza nuova dei “legami vitali”, armonicamente coordinati nella coerenza quantistica della natura viva. Solo una scienza che tenga conto di questa nuova consapevolezza potrà sostenere le scelte etiche di una società olistica, sobria, che sappia regolarsi al minimo dei bisogni e dei consumi, in armonia con la natura.
Un libro di fondamentale importanza che anticipa i dibattiti del futuro sulle grandi e inquietanti prospettive della scienza e della tecnica. Per chi vuole essere informato sulle conseguenze profonde del mutamento in atto e per tutti coloro che hanno a cuore le sorti del genere umano.

 

 

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