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Ambiente

Recensione: Le mele di Chernobyl sono buone

LE MELE DI CHERNOBYL SONO BUONE – Mezzo secolo di rischio tecnologico

di G. Sturloni, Sironi Editore, 2006, pp. 270, Euro 16,00


Il volume di Giancarlo Sturloni - responsabile del progetto del Master in Comunicazione della scienza della Sissa di Trieste e docente del corso di Comunicazione del rischio - procede su un doppio binario: quello degli eventi che negli ultimi 50 anni hanno reso drammaticamente evidenti al mondo intero i rischi per l'ambiente e la salute connessi allo sviluppo tecnologico e quello dei comportamenti di chi si è trovato coinvolto, volente o nolente, nelle situazione di rischio, di chi ha gestito la comunicazione al pubblico, di chi ha deciso e di chi ha subito, di chi ha preso parte alla negoziazione delle scelte e di chi, invece, è stato deliberatamente tenuto fuori.

Con l’ausilio di un’attenta ricostruzione storica, basata su fonti bibliografiche solide e ben documentate, l’Autore chiama in causa scienza e tecnologia e costringe a fare i conti con le nuove implicazioni di tipo etico, sociale, politico ed economico che la “società del rischio” oggi sempre più deve saper affrontare.

La prospettiva storica fornita nel libro e la riflessione che ne viene fuori potrebbero impedire di ripetere gli errori fatti in passato. Cinquanta anni di convivenza con il rischio hanno insegnato, infatti, almeno una cosa: che non è possibile sottrarsi al confronto e al dialogo, e non si può rinunciare alla partecipazione di tutti al tavolo delle decisioni.

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Recensione: L'acqua - Scenari per una crisi

L’ACQUA – Scenari per una crisi

di G. Romeo, Rubbettino Editore, 2005, pp. 102, Euro 10,00


La sacralità dell’acqua appartiene alla cultura dei popoli da sempre: tutte le civiltà hanno attribuito all’acqua una dimensione politica e religiosa prima ancora che economica, rappresentando quest’ultima, di fatto, una sintesi fra l’uso alimentare della stessa e l’impiego produttivo.

Eppure, dopo l’oro, il petrolio, il gas, l’uranio la prossima fonte energetica strategica sulla quale si dilanierà l’umanità sarà proprio l’oro blu: l’accesso alle fonti potabili è già oggi un elemento sufficientemente critico per molti Paesi dovuto a distribuzione ineguale, costo dell’accesso, inquinamento e difficoltà di potabilizzazione, sfruttamento di posizioni geografiche dominanti, regole non aderenti alle realtà sociali, specie in molti Paesi in via di sviluppo.

L’autore, esperto di relazioni internazionali, traccia una analisi sintetica ma avvincente di alcuni dei più significativi bacini idrici in cui più si manifestano segnali di crisi: dal Gange al Mekong, dal Nilo ai fiumi della Mesopotamia e del Medio Oriente.

 

 

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Recensione: Il gusto dell'ecologia

IL GUSTO DELL’ECOLOGIA

di F. Cerfolli, Sironi Editore, 2006, pp. 152, Euro 14,00


Fin dal 1992, dal Summit sull’Ambiente delle Nazioni Unite di Rio, sappiamo di essere di fronte a una sfida - agli individui, alle società, alle civiltà industriali - che impone, oltre a politiche economiche e sociali in grado di garantire la conservazione dell'ambiente, una visione globale dei problemi del nostro pianeta. Uno sforzo in cui l'ecologia, dedicata allo studio del funzionamento dei sistemi naturali, deve avere un ruolo di primo piano.

Per coloro che intendono accogliere la sfida, "Il gusto dell'ecologia" introduce ai concetti e ai problemi sempre aperti di questa giovane scienza, raccontandone anzitutto la storia e l'evoluzione. Al tempo stesso, però, il libro propone una originale testimonianza delle suggestioni e dei miti che hanno orientato la maturazione scientifica dei nostri ecologi: una generazione di ricercatori disincantata rispetto a quella dei padri fondatori; una generazione pienamente consapevole del proprio ruolo e quindi incline al ripensamento critico degli eventi che hanno portato alla moderna cultura dell'ambientalismo.

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Recensione: Intorno al mondo in ecociclo

INTORNO AL MONDO IN ECOCICLO

AA.VV., Editoriale Scienza, 2006, pp. 96, Euro12,90


In modo semplice ed efficace il libro invita i ragazzi a scoprire cosa sono e come funzionano i cicli naturali e gli ecosistemi, a capire come circola l'aria che respiriamo e perché è così inquinata, ad analizzare come l'acqua arriva nelle nostre case e soprattutto a comprendere che ognuno di noi può far molto per contribuire a ridurre l'inquinamento e lo spreco delle risorse, adottando semplici accorgimenti e rispettando l'ambiente che ci circonda.

Dal lombrico che mangia il pettirosso alla casa per un insetto, dallo smog in provetta allo smog nell'aria, dalla pioggia acida allo stagno nel bicchiere: grazie a ricche illustrazioni e a testi chiari e appropriati il volume offre attraverso esperimenti, test, giochi di squadra, una valanga di informazioni e curiosità per diventare un esperto ecologista.

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Recensione: Scienza e coscienza

SCIENZA E COSCIENZA – L’armonia del vivente

di A. Sacchetti, Arianna Editrice, 2006, pp. 281, Euro 12,95


Il materialismo della scienza moderna (basato sull’idea di una natura priva di intelligenza e finalità, che la tecnologia può aggredire senza scrupoli) sta modificando il mondo, degradando al contempo società, cultura e biosfera, in una spirale inarrestabile e distruttiva. Questo progetto di semplificazione, falsificazione e disintegrazione della realtà naturale soffre oggi una crisi irreversibile, determinata della rivoluzione quantistica, che descrive il reale come insieme di eventi collegati, in continuo divenire.
La documentazione dei tragici errori della tecnoscienza è la chiave di spiegazione per aprire a una scienza nuova dei “legami vitali”, armonicamente coordinati nella coerenza quantistica della natura viva. Solo una scienza che tenga conto di questa nuova consapevolezza potrà sostenere le scelte etiche di una società olistica, sobria, che sappia regolarsi al minimo dei bisogni e dei consumi, in armonia con la natura.
Un libro di fondamentale importanza che anticipa i dibattiti del futuro sulle grandi e inquietanti prospettive della scienza e della tecnica. Per chi vuole essere informato sulle conseguenze profonde del mutamento in atto e per tutti coloro che hanno a cuore le sorti del genere umano.

 

 

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Recensione: Per un rinnovato sapere...

PER UN RINNOVATO SAPERE DELLE SCIENZE AMBIENTALI

a cura di L. Marini e C.M. Daclon, Franco Angeli Editore, 2005, pp. 294, Euro 25,00


Questo volume (che raccoglie in parte gli atti di un Convegno tenutosi presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma nel 2003) evidenzia una lettura delle dinamiche globali che caratterizzano l'attuale "società complessa" secondo due percorsi: un primo, vizioso, in cui si collocano la rincorsa al profitto e il degrado della qualità della vita, espresso anche (e particolarmente, almeno in certe realtà) da una agricoltura eccessivamente intensiva, dalle manipolazioni genetiche, dal degrado della qualità alimentare, dalla perdita della diversità biologica e culturale, dall'erosione delle garanzie sociali. In poche parole, dalla perdita della visione d'insieme di principi e valori fondamentali per la comunità di riferimento.

Il secondo percorso è virtuoso e tra origine dall'aspirazione a godere della pienezza della vita, salvaguardando le diversità e formando le coscienze in merito alla portata dei c.d. common concerns , di quelle preoccupazioni, cioè, che investono tutto il genere umano.

Mediante il contributo di studiosi di diversa formazione ed esperienza esce fuori un quadro complessivo che spinge il lettore a meditare, acquisendo una nuova consapevolezza su temi diversi ma tutti estremamente collegati con l’auspicio che, tramite queste riflessioni, sia possibile divenire, da uomini che sperano, costruttori di speranza.

 

 

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