The Goldman Environmental Foundation today announced the six recipients of the 2011 Goldman Environmental Prize - a group of grassroots leaders who are taking on tough challenges to protect the environment and their communities, often at great personal risk. The 2011 Goldman Prize recipients come from El Salvador, Germany, Indonesia, Russia, the United States and Zimbabwe and their work is as diverse as their homelands. One awardee dodges assassination attempts in his struggle against a huge gold mine that threatens El Salvador's precious fresh water. Another is fighting for environmental justice in a forgotten African-American community in Texas. A third is saving endangered rhinos in Zimbabwe, while another is working for clean drinking water in Indonesia. A fifth awardee is protecting Russia's Far East from the impacts of oil and gas development, while in Germany a recipient was recognized for creating her country's first cooperatively-owned renewable power company. The Goldman Environmental Prize, now in its 22nd year, is the largest award of its kind with an individual cash prize of $150,000. (...)
Una casa super ecologica e in perfetto stile mediterraneo. Produce sei volte l’energia che consuma, è realizzata in materiali tipici dei diversi ambienti mediterranei ed è pensata per proteggere dal caldo e resistere al cambiamento climatico. L’hanno ideata docenti e studenti del progetto MED in Italy, che coinvolge l’Università di Roma Tre e il Laboratorio di disegno industriale dell’Università La Sapienza. L’abitazione è il primo prototipo italiano ad arrivare in finale al Solar Decathlon, le olimpiadi dell’architettura green del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti in programma a Madrid nel settembre 2012. (...)
Il 12 e il 13 giugno gli italiani saranno chiamati ad esprimere il loro parere su due temi fondamentali: l'acqua e il nucleare. Di seguito un vademecum per capire quali sono le principali questioni legate ai quesiti referendari e perché sarà di estrema importanza che almeno 25 milioni di persone si rechino alle urne e votino per tre volte sì. (...)
Il progetto è ambizioso, e il costo all’altezza: con un’operazione da 10 miliardi di dollari, pompare acqua dal Mar Rosso all’altezza di Eilat, a nord del golfo di Aqaba, e travasarla nel Mar Morto attraverso un condotto della lunghezza di 180 chilometri,
Dodici mesi dopo l'esplosione sulla piattaforma della British Petroleum, dalla Louisiana alla Florida gli abitanti continuano a scontare i danni causati dal più grave disastro ambientale nella storia statunitense E ad aspettare i risarcimenti. (...)
Il 2012 sarà un anno particolarmente importante perché la comunità internazionale ha fissato l'appuntamento della Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, definita Rio+20 perché avrà luogo a Rio de Janeiro dal 4 al 6 giugno, come il grande Earth Summit, la Conferenza Onu su Ambiente e Sviluppo del giugno 1992. A chi ci legge potrebbe sorgere spontanea la reazione di riflettere sulle tante conferenze Onu che si sono avute nell'arco di questi due decenni (soprattutto le cosiddette Conferenze delle Parti per l'applicazione delle Convenzioni internazionali, come quelle sul clima, sulla biodiversità, sulla desertificazione ecc.) e a quali siano stati i loro risultati concreti, ad avere quindi un po' la sensazione di grandi eventi internazionali, più o meno di effetto mediatico ma, tutto sommato, occasioni di grandi sprechi di risorse finanziarie e di scarsi o nulli risultati operativi. (...)