La prima mappa globale che prevede l’impatto del cambiamento climatico sulle popolazioni umane suggerisce che esso colpirà maggiormente le popolazioni che hanno meno responsabilità delle cause del problema. I ricercatori già stanno studiando come le diverse specie di piante e animali risentiranno del cambiamento climatico e come dovranno migrare o adattarsi ad esso. Ora, Jason Samson, ricercatore presso il dipartimento di scienze naturali presso la McGill University, ha utilizzato in modo innovativo gli stessi strumenti per misurare l’impatto dei cambiamenti climatici sulle popolazioni umane. Samson e colleghi hanno combinato i dati del cambiamento climatico con i censimenti umani, con una copertura vicina all’intera popolazione mondiale (97%) al fine di prevedere eventuali impatti del cambiamento del clima sulle popolazioni locali per il 2050. (...)
Toda comunicación e intercambio de información sucede siempre en un contexto que lo influye directa o indirectamente, dicho contexto engloba una perspectiva holística del ambiente y considera los aspectos físico, social, psicológico y cultural.
L'evento nasce per favorire la condivisione di esperienze, la discussione e le collaborazioni nell'ambito della vasta comunità scientifica e tecnica chiamata a misurarsi con la molteplicità degli effetti e degli impatti del cambiamento climatico (è previsto il riconoscimento crediti APC per i Geologi). Il fluire dell'evento è organizzato per favorire il più ampio dibattito tra i presenti e non la mera esposizione dei risultati conseguiti. Sono stati presentati circa sessanta contributi che, concluso il processo di revisione tramite referee, sono in corso di stampa su un volume che sarà consegnato agli iscritti in formato elettronico prima e in formato cartaceo durante l'evento. Ciò per favorire al massimo il dibattito che si annuncia serrato sia in ciascuna delle cinque sessioni previste (siccità e disponibilità di risorse idriche, piene e fenomeni alluvionali, stabilità dei versanti e processi erosivi, strategie per la mitigazione degli impatti e l'adattamento, criteri di progettazione delle opere interessate dalle variazioni climatiche) che durante la tavola rotonda di chiusura. (...)
Immaginate un muro verde, largo 15 chilometri che si estende per oltre 7.000 chilometri, una cintura vegetale di alberi e cespugli di diverse specie che si svilupperà a sud del Sahara dal Senegal al Gibuti nel Corno d’Africa, attraversando da ovest ad est Mauritania, Mali, Burkina Faso, Niger, Nigeria, Ciad, Sudan, Eritrea ed Etiopia.
La Campagna “Target 2015: promuovere la sostenibilità ambientale” risponde al 7° Obiettivo del Millennio, approfondendo il concetto di sviluppo sostenibile di cui la questione ambientale è un aspetto determinante, in modo tale che tutti i popoli della terra possano godere, oggi e nel futuro, delle risorse naturali. (...)