Di additivi, coloranti e conservanti aggiunti ai cibi industriali sentiamo parlare spesso. Molto meno degli aromi, sostanze che pure abbondano negli alimenti trasformati, ma che costituiscono ancora una “zona grigia” in tema di sicurezza, in particolare nella dieta dei bambini.
Al momento è in corso il progetto di studio Facet (Flavourings, Additives, Conctact Materials Exposure Task), al quale partecipano 21 enti di 14 diversi paesi europei, che si concluderà nel 2012 e migliorerà la conoscenza dell'esposizione agli aromi, soprattutto per quanto riguarda la valutazione del potenziale rischio per la salute. (...)

L'articolo:
http://www.ilfattoalimentare.it/gli-aromi-questi-sconosciuti.html

Sull'argomento:

http://trashfood.com/2012/01/professione-gastro-photoreporter-degli-aromi-naturali-artificiali-e-natural-identici.html

Informazione di base:

http://it.wikipedia.org/wiki/Aroma

http://it.wikipedia.org/wiki/Additivi_alimentari

Gli aromi autorizzati in Europa:

http://europa.eu/legislation_summaries/other/l21072_it.htm

http://www.salute.gov.it/sicurezzaAlimentare/paginaInternaMenuSicurezzaAlimentare.jsp?id=1171&lingua=italiano&menu=chimica

Quasi la metà degli antibiotici prescritti attualmente in Europa è destinata ad uso veterinario; gli antibiotici vengono somministrati agli animali da allevamento non soltanto per curare le malattie, ma anche per prevenirle e, soprattutto, per stimolare la crescita del bestiame. Questo fa crescere sempre di più la resistenza antimicrobica, non solo negli animali, ma anche nell'uomo. I residui antibiotici, infatti, vanno a finire negli alimenti di origine animale, e favoriscono la resistenza antimicrobica di chi li consuma. Soprattutto mangiando carne si possono sviluppare pericolose resistenze.
Per garantire che in futuro "gli antibiotici rimangano uno strumento efficace per combattere le malattie, sia negli animali che nell'uomo", il primo passo da fare è quello di ridurne l'uso, come consiglia anche l'ultima campagna dell'Aifa, "Difendi la tua difesa. Usa gli antibiotici con cautela!". (...)

L'articolo:
http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=32407

Sull'argomento:

http://www.ilfattoalimentare.it/sicurezza-alimentare-usare-gli-antibiotici-con-cautela-lo-dice-lue-e-loms.html

Passato...prossimo:
https://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2671:world-health-day-7-april-2011&catid=126:salute&Itemid=147

* * *

EFSA - Report for 2009 on the results from the monitoring of veterinary medicinal product residues and other substances in live animals and animal products:

http://www.efsa.europa.eu/en/supporting/pub/158e.htm

L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) continua la valutazione dei claim salutistici: una parte viene promossa, fra quelli bocciati con parere sfavorevole la motivazione deriva dalla scarsa qualità delle informazioni fornite. Il gruppo di esperti scientifici che si occupa di prodotti dietetici, alimentazione e allergie ha pubblicato infatti i risultati delle valutazioni di una quarta serie d'indicazioni "funzionali generiche" sulla salute proposte per l'utilizzo sui prodotti alimentari.
Le 442 indicazioni valutate si riferiscono al rapporto con la salute in ambiti quali: protezione da danni ossidativi alle cellule dell'organismo, contributo alla funzionalità cognitiva o intestinale e mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue. L'Efsa annuncia che concluderà la valutazione delle restanti 600 indicazioni funzionali generiche sulla salute entro giugno 2011. (...)

L'articolo:
http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=32384

Sull'argomento:

http://www.ilfattoalimentare.it/lefsa-boccia-altri-442-claims-salutistici-gli-effetti-benefici-non-sono-provati.-l80-delle-etichette-sono-da-rifare.html

Dal sito dell'Efsa:
http://www.efsa.europa.eu/it/press/news/nda110408.htm

Informazione di base:

http://www.efsa.europa.eu/it/ndatopics/topic/nutrition.htm

Passato...prossimo:

https://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2499:claim-salutistici-antitrust-scrive-a-ue-e-efsa&catid=112:nutrizione&Itemid=104

NUTRIZIONE

Gli italiani buttano ogni anno una quantità di generi alimentari equivalente all’intera popolazione della Spagna. O se si preferisce, il 30% del cibo acquistato,

I temi della promozione della salute e dell’educazione alimentare diventano sempre più importanti in una società in cui si assiste nella popolazione ad un aumento dell’ obesità ed un aumento conseguente dei rischi di patologie vascolari, metaboliche e neoplastiche.

"Per i consumatori non vi sono rischi microbiologici collegati all'utilizzo di alimenti irradiati". È quanto affermano gli esperti scientifici dell'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, che hanno aggiornato un precedente parere scientifico sull'irradiazione degli alimenti,