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Nutrizione

EFSA - Zoonosi: diminuiscono i casi di salmonella

Diminuiscono i casi di salmonella nell'uomo: in Europa, sono diminuiti del 17% nel 2009, facendo registrare un calo per il quinto anno consecutivo, anche se la salmonella rimane una delle principali cause di epidemie a trasmissione alimentare più diffuse fra quelle segnalate in Europa. I dati vengono dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) che hanno pubblicato la loro relazione annuale sulle zoonosi e sulle epidemie di origine alimentare nell'Unione europea per il 2009.
Le zoonosi sono infezioni e malattie che possono essere trasmesse direttamente o indirettamente dagli animali agli esseri umani, attraverso il consumo di alimenti contaminati o il contatto con animali infetti. Dalla relazione presentata emerge che i casi di salmonella nell'uomo sono diminuiti del 17% nel 2009, facendo registrare un calo per il quinto anno consecutivo. Nella relazione si legge inoltre che tra il 2008 e il 2009 il numero dei gruppi di galline ovaiole infetti da salmonella è diminuito del 9%. Nel 2009 la salmonella è stata responsabile di 108.614 casi rispetto ai 131.468 del 2008. L'infezione provocata, la salmonellosi, solitamente comporta febbre, diarrea e crampi addominali. Per i gruppi più vulnerabili, come bambini piccoli e anziani, in alcuni casi è necessario il ricovero in ospedale. La salmonella è rimasta inoltre la causa più frequente di focolai a trasmissione alimentare ed è stata riscontrata con maggior frequenza nella carne di pollo, di tacchino e di maiale.
Il rapporto traccia un quadro anche di altre malattie zoonotiche. (...)

L'articolo:
http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=32078

Sull'argomento:

http://www.ilfattoalimentare.it/campylobacter-%C3%A8-il-batterio-responsabile-del-maggior-numero-di-contaminazioni-alimentari-in-europa-il-doppio-della-salmonella-ma-in-italia-%C3%A8-pressoch%C3%A9-sconosciuto.html

http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=32362

Dal sito dell'EFSA:
http://www.efsa.europa.eu/it/press/news/zoonoses110322.htm

http://www.efsa.europa.eu/it/press/news/biohaz110407.htm


Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Zoonosi

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HFCS - Lo Sciroppo di glucosio-fruttosio

Magari guardando un campo di mais non vi vengono in mente subito l’amido, l’etanolo, vitamine e altre molecole come
lisina, triptofano e dolcificanti come fruttosio e sciroppo di glucosio-fruttosio. Sono solo alcuni derivati del mais insieme ai
mangimi e all’olio. La produzione di maltodestrine e di vari tipi di sciroppo di mais ad alto contenuto in fruttosio (HFCS) a
partire dall’amido di mais, potrebbe essere definito uno dei più grandi successi nel settore dell’industria saccarifera degli
ultimi decenni. (...)

L'articolo:
http://trashfood.com/2008/04/lo-sciroppo-di-glucosio-fruttosio.html

Sull'argomento:
http://trashfood.com/2009/03/hfcslo-sciroppo-di-glucosio-fruttosio-reloaded.html
http://papillevagabonde.blogspot.com/2010/06/sciroppo-di-zucchero-sciroppo-di.html

Il video:

http://www.youtube.com/watch?v=dBnniua6-oM

Informazione di base:

http://en.wikipedia.org/wiki/High-fructose_corn_syrup

http://es.wikipedia.org/wiki/Alm%C3%ADbar_de_ma%C3%ADz_de_alta_frucosa

http://fr.wikipedia.org/wiki/Sirop_de_ma%C3%AFs_%C3%A0_haute_teneur_en_fructose

* * *

L’effetto del fruttosio sulla malattia e sulla biologia renale:

http://151.2.170.226/attachments/580_Effetto%20del%20fruttosio%20sulla%20malattia%20e%20sulla%20biologia%20renale.pdf

* * *

Gli effetti sull'obesità in USA:

http://www.sicurezzaalimentare.it/nutrizione/Pagine/ZuccherinascostinellebibiteUSAarischioiconsumatori.aspx

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Acidi grassi trans “naturali” e “artificiali” a confronto

E’ stato il tema che decisi di affrontare nel primo numero del mio randomestrale Trashfood. Era febbraio 2002 e con l’articolo Li chiamano trans, cercai di spiegare cosa significava il termine “grassi idrogenati” in etichetta e quali erano gli effetti esercitati dagli acidi grassi trans sul metabolismo lipidico. In quegli anni si parlava esclusivamente di grassi trans formatisi durante i processi di idrogenazione a cui venivano sottoposti vari oli per ottenere miscele di grassi da impiegare nella produzione di margarine o di altri oli raffinati. Nel giro di qualche anno, nuovi studi confermarono l’effetto ipercolesterolemizzante causato da un consumo eccessivo di grassi idrogenati, considerati in modo unanime dalla comunità scientifica un fattore di rischio aterogenico. Sono arrivate le nuove norme sull’etichettatura negli USA, l’obbligo di indicare i livelli di grassi trans in etichetta e i divieti dell’impego di grassi trans in ristoranti e fast food di alcune città degli Stati Uniti. In Europa unico stato a prendere posizione e a legiferare sul tema è stata la Danimarca.
Negli ultimi anni una attenzione crescente è stata rivolta ai grassi trans ottenuti per bioidrogenazione durante la digestione nel rumine di ovini e bovini e definiti “naturali” per differenziarli da quelli chiamati “artificiali” perché ottenuti mediante idrogenazione. (...)

L'articolo:
http://nutrimenti.simplicissimus.it/2011/02/06/acidi-grassi-trans-naturali-e-artificiali-a-confronto/

Sull'argomento:

http://www.ilfattoalimentare.it/non-tutti-trans-uguali.-rischio-cardiovascolare-vale-per-industriali.html

Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Acidi_grassi_trans

"Trashfood" - Articoli sui grassi idrogenati:

http://trashfood.com/category/grassi-idrogenati

* * *

Final report of the Joint FAO/WHO Expert Consultation on Fats and Fatty Acids in Human Nutrition:

http://www.fao.org/ag/portal/ag-archive/detail/en/item/40745/icode/?no_cache=1

* * *

Gli ultimi sviluppi:

http://trashfood.com/2014/12/10/gauchos-trans-fat-free/


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Acrilammide

L'acrilammide è una sostanza che si forma naturalmente negli alimenti a seguito di processi di cottura ad alta temperatura, quali la cottura al forno e alla griglia o la frittura. L'acrilammide può provocare il cancro negli animali e secondo gli esperti è probabile che possa indurlo anche nell'uomo. Sebbene l'acrilammide sia assunta attraverso la dieta fin da quando l'uomo ha cominciato a cuocere i cibi, gli esperti a livello mondiale hanno raccomandato una riduzione del suo tenore negli alimenti, dati i timori che questa sostanza suscita sotto il profilo della sicurezza. Si è riscontrata la presenza di acrilammide in una vasta gamma di alimenti, compresi quelli di preparazione industriale, domestica e della ristorazione. Tale sostanza è stata rilevata in alimenti di base quali il pane e le patate, oltre che in alcuni particolari prodotti quali le patatine fritte, i biscotti e il caffè. (...)

L'articolo:

http://ec.europa.eu/food/food/chemicalsafety/contaminants/acrylamide/biscuits-IT-final.pdf

Sull'argomento:

http://www.mtmweb.it/mtm_n6_speciale_isstossicologia.htm

http://www.ilfattoalimentare.it/nuovo-rapporto-efsa-sullacrilammide.-non-%C3%A8-diminuita-nei-prodotti-industriali-il-fai-da-te-delle-aziende-non-funziona.html

http://daily.wired.it/news/ambiente/2011/04/22/cibo-acrilammide.html

http://www.helpconsumatori.it/alimentazione/acrilammide-altroconsumo-il-pericolo-e-nelle-patatine-fritte/79300

http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Un_cancerogeno_nelle_patate/1288772

Dal sito dell'EFSA:
http://www.efsa.europa.eu/it/contamtopics/topic/acrylamide.htm

Informazione di base:

https://it.wikipedia.org/wiki/Acrilammide
https://en.wikipedia.org/wiki/Acrylamide
https://fr.wikipedia.org/wiki/Acrylamide
https://es.wikipedia.org/wiki/Acrilamida

Passato...prossimo:

https://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1548:prodotti-adatti-per-friggere&catid=112:nutrizione&Itemid=104

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