Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro: strumenti per edificare una pace duratura
DIRITTI UMANI
[...] Le grandi sfide sociali e i processi di pacificazione non possono fare a meno del dialogo tra i custodi
della memoria – gli anziani – e quelli che portano avanti la storia – i giovani –; e neanche della di-
sponibilità di ognuno a fare spazio all’altro, a non pretendere di occupare tutta la scena perseguen-
do i propri interessi immediati come se non ci fossero passato e futuro. La crisi globale che stiamo
vivendo ci indica nell’incontro e nel dialogo fra le generazioni la forza motrice di una politica sana,
che non si accontenta di amministrare l’esistente «con rattoppi o soluzioni veloci», ma che si offre
come forma eminente di amore per l’altro, nella ricerca di progetti condivisi e sostenibili.
Se, nelle difficoltà, sapremo praticare questo dialogo intergenerazionale «potremo essere ben ra-
dicati nel presente e, da questa posizione, frequentare il passato e il futuro: frequentare il passato,
per imparare dalla storia e per guarire le ferite che a volte ci condizionano; frequentare il futuro,
per alimentare l’entusiasmo, far germogliare i sogni, suscitare profezie, far fiorire le speranze. In
questo modo, uniti, potremo imparare gli uni dagli altri». Senza le radici, come potrebbero gli
alberi crescere e produrre frutti?
Basti pensare al tema della cura della nostra casa comune. L’ambiente stesso, infatti, «è un presti-
to che ogni generazione riceve e deve trasmettere alla generazione successiva» [...]
Messaggio di Sua Santità Papa Francesco
LV Giornata Mondiale della Pace, 1° Gennaio 2022
Tratto da: "Doveri intergenerazionali e tutela dell'ambiente"
https://www.ildirittodelleconomia.it/wp-content/uploads/2022/01/AttiPantaloneDEF.pdf
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A proposito di... Dialogo intergenerazionale (e non solo)
Si è svolto presso l’Orto Botanico “Angelo Rambelli” di Viterbo, il Seminario "Il percorso intergenerazionale valoriale e di educazione ambientale" in collaborazione con le ACLI Provinciali di Viterbo, l'Università degli Studi della Tuscia e il gruppo “Nonni e Nipoti” che ha visto anche la partecipazione degli studenti delle classi 5D e 5F del Liceo delle Scienze Umane di Bassano Romano.
I partecipanti - dopo una breve visita alla ricca biodiversità ospitata nei vari percorsi tematici in cui sono collocate le collezioni vegetali - sono entrati subito nel merito dell'incontro affrontando i temi della cooperazione sociale e dell'educazione ambientale, del superamento della discriminazione razziale e di tutte quelle barriere non solo fisiche ma soprattutto culturali che limitano il dialogo e l'inclusione.
Particolarmente efficace e toccante è stato il video realizzato dai ragazzi del Liceo a conclusione di un’attività laboratoriale sul tema dell'inclusione sociale nella città ideale, una vera e propria "tesina" a dimostrazione di una "maturità" valoriale già acquisita nel loro curriculum scolastico... ben prima dell'esame di Stato che li attende nella prossime settimane.
Un incontro ed un confronto, dunque, ricco di stimoli, di idee, di suggestioni e di proposte che testimoniano la ricchezza e la fecondità che un approccio interdisciplinare può offrire per costruire un futuro più giusto e sostenibile ed una qualità della vita migliore davvero per tutti.
Il Programma - “Il percorso intergenerazionale valoriale e di educazione ambientale”:
https://www.viverelazio.it/2024/05/28/viterbo-marted-allorto-botanico-unitus-c-il-percorso-intergenerazionale-valoriale-e-di-educazione-ambientale/283676/
Sull'argomento:
https://turismoepsicologia.padovauniversitypress.it/2023/2/3
Per approfondire:
https://turismoepsicologia.padovauniversitypress.it/system/files/papers/3-Bocci.pdf
Passato... presente:
https://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=11658:asvis-notizie-sullo-sviluppo-sostenibile-marzo-2024&catid=36&Itemid=243
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A proposito di... Povertà educativa:
Passato... presente:
