La strage dei popoli indigeni non si è mai fermata
La strage dei popoli indigeni
non si è mai fermata
Nonostante alcuni popoli si siano ripresi grazie alla demarcazione delle loro terre ottenuta dalla mobilitazione dell’opinione pubblica, purtroppo, il genocidio continua in vaste aree del mondo. In altre parole, se da un lato il numero dei membri delle popolazioni più grandi e protette è stabile o in crescita, tuttavia, il numero dei popoli in se e per se continua a diminuire. Il genocido dei popoli più vulnerabili continua.
L'articolo:
Informazioni di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Popoli_indigeni
http://www.unimondo.org/Guide/Diritti-umani/Diritti-dei-popoli-indigeni
http://www.salvaleforeste.it/gente-di-foresta.html
Approfondimenti:
http://un.org/esa/socdev/unpfii/documents/DRIPS_it.pdf
http://www.ilo.org/indigenous/lang--en/index.htm
http://www.ilo.org/public/english/standards/egalite/itpp/index.htm
http://www.gfbv.it/3dossier/popoli/pop1.html
http://sullastradaonlus.blogspot.com/2008/10/le-riflessioni-dei-popoli-indigeni.html
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=24828
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=24830