(...) Il 1° di febbraio, il partito di sinistra Frente Farabundo Martí para la Liberación Nacional, l'FMLN, ha assunto la presidenza dell'Assemblea Legislativa
The global summit of women wrapped up a three-day conference here on Saturday by highlighting hot topics such as diversity, scarce resources and corporate social responsibility. The summit provided a global platform for women to share "what works" in accelerating women's economic advancement in the world. The summit with 1,000 women coming from 81 countries closed with a grand ceremony that took place with the attendance of UN Secretary General Ban Ki-moon, alongside many female business and government leaders. (...)
Sulla sponda sud del Mediterraneo è in atto quella che molti definiscono “la primavera del mondo arabo”. Come in un effetto domino, l’impatto delle guerre e delle rivoluzioni nei paesi del Nord Africa si sta facendo sentire negli altri paesi. Come rispondono l’Europa e l’Italia? Stando ai messaggi dei politici e agli umori della gente sembra regnare un clima di paura e di chiusura. Più che la complessità della situazione geo-politica, a preoccupare è soprattutto la questione immigrazione. Quanti profughi dovranno ancora arrivare? Come possiamo tenerli lontani? Se bombardiamo la Libia, arriveranno in massa? L’allarme è però eccessivo. Con questo aggettivo lo ha definito Laurens Jolles, rappresentante per l’Italia dell’Alto Commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), nel corso di un incontro organizzato da Link2007 a Roma. (...)
Brazilian President Dilma Rousseff has ordered an immediate cessation of relations with the Inter-American Commission on Human Rights (IACHR) after the regional body asked the government to suspend construction of Brazil’s $17 billion Belo Monte dam in April.
Manghi giallo intenso marciscono uno sull'altro ai bordi dei campi. "Il futuro del Sud Sudan non dipende dal petrolio ma dall'agricoltura" dice alla Misna monsignor Eduardo Kussala, vescovo nella regione di Western Equatoria, granaio e speranza dello Stato che nascerà a luglio. Che l'indipendenza non la porti il greggio, sono in tanti a pensarlo. Il governo ricava il 98% delle entrate dal petrolio esportato attraverso gli oleodotti controllati da Khartoum e un peggioramento dei rapporti con gli ex-nemici della guerra civile metterebbe a rischio le vendite. "Siamo tutti contadini, la terra è la nostra vita" racconta della diocesi di Tombura-Yambio monsignor Kussala. Dopo i manghi, però, potrebbero marcire gli ananas e le arance. Il Western Equatoria è una delle regioni più fertili dell'Africa orientale, in teoria capace di soddisfare i bisogni alimentari dei sud-sudanesi e di approvvigionare allo stesso tempo paesi come Uganda e Kenya dove anche quest'anno è tornata a mordere la siccità. In teoria, perché il Sud Sudan è grande quanto la Francia ma ha solo 100 chilometri di strade asfaltate. (...)