Indígenas panameños continúan hoy las protestas contra la reforma al código que avala la minería a cielo abierto y cuestionados acuerdos de explotación con países como Corea del Sur.(...) Los indígenas, principalmente de la etnia Ngöbe-Buglé, se oponen a la Ley 8 del 11 de febrero de 2011, que reforma el Código de Recursos Minerales. La cuestionada norma legal prevé en su Artículo 1 que estados extranjeros puedan invertir y explotar en la minería en Panamá y establece a las empresas concesionadas el pago del cinco por ciento en concepto de regalías por producción de cobre, oro y plata,frente al dos por ciento establecido en el Código anterior. Indígenas, campesinos, estudiantes y ambientalistas han advertido que la minería a cielo abierto destruirá los bosques y el rico sistema hídrico del país, debido a la elevada contaminación que genera esa forma de extracción en los yacimientos. Quienes se oponen a la reforma de la Ley temen, además, la explotación de Cerro Colorado, la segunda reserva mundial de cobre con un estimado de 12 millones de toneladas de ese metal, y sobre el cual ha mostrado interés el gobierno de Corea del Sur. (...)
Cresce in Colombia la mobilitazione sociale contro lo sfruttamento delle miniere che sono in mano a compagnie straniere e che hanno conferito al Paese il triste primato del più contaminato di mercurio al mondo. Denunce che non arrivano oggi, ma sono endemiche della situazione sociale ed economica di un Paese che occupa un posto a parte nel mondo per la ricchezza della sua biodiversità. La Colombia conserva anche le più grandi riserve carbonifere dell’America latina, oltre al platino, all’argento, al nichel, agli smeraldi, al rame, al ferro, manganese, piombo, zinco e titanio. Per non parlare del sale terrestre e marino, ghiaia, sabbia, calcare, zolfo, talco, gesso. Una terra ricchissima sotto, per una popolazione poverissima sopra. (...)
Uno degli eroi delle rivolte mediorientali è un oscuro signore di 83 anni di Boston. Si chiama Gene Sharp. I militanti democratici egiziani, secondo quanto riportato dal New York Times, lo paragonano a Martin Luther King e al Mahatma Gandhi. Le sue idee hanno influenzato le rivoluzioni democratiche e nonviolente in Serbia, quelle colorate in Ucraina, in Georgia, in Kyrgyzstan e ora quelle tunisine ed egiziane. (...)
Nella capitale del Bahrain i manifestanti sciiti, ispirati dalle rivolte popolari che hanno rovesciato i governi in Tunisia ed Egitto, si sono radunati oggi in lutto per la morte di un secondo manifestante ucciso negli scontri di questa settimana. Oltre un migliaio di persone hanno preso parte alla cerimonia funebre per l'uomo ucciso dalla polizia, quando gli agenti e i manifestanti si sono scontrati ieri durante un'altra cerimonia funebre. A Manama, alcuni testimoni hanno detto che circa 2.000 manifestanti hanno trascorso la notte nelle tende nel centro della città, emulando i raduni di piazza Tahrir al Cairo e chiedendo un cambio al governo. Il Bahrain ha alle spalle una storia di proteste e la rivolta di questi giorni, che è giunta alla terza giornata ed è la più seria da quelle degli sciiti degli anni 90, è sorta per le difficoltà della situazione economica, la mancanza di libertà politiche e le discriminazioni interconfessionali da parte dei sunniti al governo nei confronti della maggioranza sciita. (...)
The 49th Session of the Commission for Social Development is being held in New York from 9-18 February under the priority theme “Poverty Eradication,” where UN Member States, civil society and other stakeholders will also examine poverty’s interrelationship with social integration and full employment and decent work for all. Social protection was chosen as the emerging issue of the 49th session by the Economic and Social Council (resolution 2006/18). It affects the capabilities of individuals and families to manage and overcome any challenges of their well-being; it is also essential to reduce vulnerability and prevent the deterioration of living conditions. (...)