Agricoltura - La conoscenza culturale indigena per gestire i cambiamenti climatici
Una sera, durante una passeggiata lungo uno stretto sentiero, ho incontrato un vecchio che mi ha chiesto: perché gli insetti come le nsenene (cavallette) non migrano più durante la prima stagione e durante l'usuale periodo dell'anno? Ho faticato a spiegarglielo, fino a che il vecchio non mi ha narrato una storia su come utilizzavano le conoscenze indigene per determinare quando piantare, raccogliere e prevedere le piogge ed i cattivi auspici.
Una recente pubblicazione della Banca mondiale, "New Frontier of Social Policy", parla esplicitamente delle istituzioni culturali e della loro importanza nel plasmare gestione delle risorse naturali. Per un periodo relativamente lungo, le istituzioni culturali hanno giocato un ruolo importante nel contesto del cambiamento climatico e della sua mitigazione, come l'attuazione delle politiche di protezione delle foreste e la trasmissione delle informazioni tra le generazioni. (...)
L'articolo:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=8653
La pubblicazione della Banca Mondiale:
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An international workshop on Indigenous Peoples, Marginalized Populations and Climate Change: