Allevamenti intensivi - Se la fabbrica della bistecca produce anche lo shampoo
AGRICOLTURA |
(...) Il metodo di allevamento intensivo prevede l'ottimizzazione degli spazi, una standardizzazione di tutti i processi e una riduzione dei costi. È un'attività che segue i crismi della produzione indu striale.
Siccome però parliamo di animali vivi e nón di bulloni, sorgono molti problemi. C'è bisogno di una normativa: per garantire il benessere degli animali; per far sì che non si abusi di antibiotici; per regolare la filiera (questi animali viaggiano più di molti uomini: magari nascono in Olanda, passano per la Germania, s'ingrassano in Provincia di Cuneo e poi diventano prosciutti a Parma). Anche lo smaltimento di liquami degli animali va controllato. Le deiezioni da allevamenti intensivi sono un problema grave. Potrebbero fertilizzare i suoli, infatti si spargono nei campi, ma quando si supera il limite la terra non riesce a metabolizzare tutto. Producono azoto, che sarebbe un concime, ma quando ce n'è troppo finisce nelle falde acquifere in forma di nitrati che rappresentano un problema per la salute. (...)
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http://www.sivemp.it/_uploadedFiles/_destDocPath/_rassegna/repubblica150411.pdf
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