Giovanni Haussmann è stato una figura eccezionale di studioso della materia agronomica, uno dei maggiori esperti mondiali nel settore delle produzioni foraggere, un acuto studioso del rapporto fra società e suolo.
La corsa per effettuare i depositi nella banca della biodiversità del pianeta che si trova nelle isole Svalbard è dettata anche dai recenti episodi di cronaca, come la crisi in Egitto che ha provocato il saccheggio della Banca genetica egiziana del deserto nel Sinai settentrionale,
Sviluppare la ricerca per aumentare la competitività del Made in Italy a tavola con una produzione di qualità, sicura e ambientalmente compatibile. È l’obiettivo dell’accordo sottoscritto da Luciano Maiani, presidente del Consiglio nazionale per le ricerche (Cnr), dal presidente di Coldiretti Sergio Marini e da Gianpiero Maracchi, presidente della Fondazione per il clima e la sostenibilità (Fcs). Il documento dà il via a una collaborazione per l’individuazione e lo sviluppo di un portafoglio di programmi di ricerca, trasferimento tecnologico e innovazione su temi di comune interesse. “Una produzione agroalimentare sicura, competitiva, rispettosa dell’ambiente e capace di valorizzare il Made in Italy è da sempre un preciso impegno del Consiglio nazionale delle ricerche, che conta un Dipartimento e molti istituti impegnati su questo fronte. Già oggi numerosi progetti”, spiega il presidente del CNR, Luciano Maiani, “riguardano la tutela delle specie vegetali autoctone, la ricerca di sistemi di produzione più redditizi, la comprensione e il ruolo dei fattori climatici o delle caratteristiche geomorfologiche del territorio. L’accordo quadro stipulato oggi con Coldiretti e Fondazione per il clima e la sostenibilità rafforza quest’impegno nell’ottica di un ammodernamento dell’intero sistema socioeconomico. Un obiettivo che si realizzerà attraverso programmi di ricerca, trasferimento tecnologico e innovazione su temi di comune interesse. L’innovazione, e dunque gli investimenti in ricerca e conoscenza sono lo strumento più efficace per traghettare il Paese fuori dall’attuale congiuntura economica”. (...)
L’indice Fao che misura i prezzi medi degli alimenti nel mondo ha appena stabilito un nuovo record. Il costo del “paniere Fao” (che si basa su grano, mais, riso, oli vegetali, prodotti lattieri, carni e zucchero) ha superato il picco già raggiunto nel giugno 2008.
(...) Il Presidente della Banca Mondiale Robert Zoellick non usa eufemismi: “I prezzi alimentari stanno raggiungendo livelli pericolosi e minacciano decine di milioni di poveri in tutto il mondo. Il rialzo improvviso dei prezzi sta già spingendo milioni di persone nella povertà estrema, sottoponendo a indicibile pressione i più vulnerabili che spendono più della metà dei loro guadagni nel cibo.” (...)
La vicenda delle quote latte è uno degli esempi eclatanti della malapolitica italiana e la dimostrazione di come nel nostro paese un solo partito possa tenere sotto ricatto un intero governo.