Brevità, velocità - Le nuove vie della lettura (e della scrittura)
Stiamo vivendo in un'epoca rivoluzionaria. Non per la politica, che cerca di far quadrare i conti quando riesce e ormai ha rinunciato a cambiare il mondo o a credere che un giorno la fantasia potrà sedersi nelle stanze del potere, ma il nostro tempo è sconvolto dal nuovo modo di leggere. E anche di scrivere. Siamo diventati frettolosi, voraci, capricciosi; qualcuno desidererebbe aggiungere:
incostanti. Davanti a un testo vorremmo capire tutto e subito, con la velocità dell'orso che trangugia il miele per assaporare tutta la dolcezza con una sola deglutizione. È il contrario di quanto accadeva nel passato, persino nel secolo scorso tutto era diverso, in quel Novecento pieno di libri, giornali, riviste, enciclopedie, manuali, dizionari; sembrerebbe quasi che sia avvenuta una mutazione genetica nel cogliere un messaggio scritto rispetto a pochi lustri or sono. Dedichiamo pochi minuti al quotidiano (indipendentemente dal mezzo utilizzato per leggerlo), qualche ora ai libri; tuttavia ci entusiasmiamo per i messaggi brevi, siano essi inviati per mail, sms o Twitter, il cuore della nostra comunicazione si è trasferito. (...)
L'articolo:
http://illuminations-edu.blogspot.it/2013/05/brevita-velocita-le-nuove-vie-della.html
Sull'argomento:
http://illuminations-edu.blogspot.it/2013/05/elogio-del-libro-i-libri-hanno-bisogno.html
Il libro:
http://www.garzantilibri.it/default.php?page=visu_libro&CPID=3022
* * *
I ragazzi inglesi odiano i libri:
* * *
A proposito di... Enciclopedie: