Recensione: Le metamorfosi di Dio

LE METAMORFOSI DI DIO – La nuova spiritualità occidentale

 

di F. Lenoir, Ediz. Garzanti, 2005, pp. 350, Euro19,00

 

L’Autore, filosofo e sociologo delle religioni, analizza con profondità la dimensione religiosa del mondo occidentale dal sorgere dell’Illuminismo e delle sua illusione di eliminare Dio dalla storia alla crisi delle forme tradizionali di vivere il proprio credo per arrivare alla ricerca contemporanea di una dimensione spirituale di tipo individualistico.

L’era della globalizzazione caratterizza infatti anche le scelte religiose dell’uomo occidentale di cui evidenzia un certo “nomadismo”spirituale che fonde credenze e pratiche che abbracciano l’astrologia, lo spiritismo, la magia, il neosciamanesimo, la New Age o che approda a quel fenomeno oscuro e preoccupante delle sette.

Pur non essendo esente da prese di posizioni intellettuali esplicite, questo volume non mira a postulare l’esistenza o la non esistenza di Dio, né tanto meno a dimostrare i pericoli insiti nella religione o la sua fondatezza. Ciascuno - credente o miscredente che sia – potrà liberamente interpretare i fatti e le analisi esposte che hanno lo scopo di tentare di precisare, chiarire, sbrogliare un quesito difficile e quanto mai cruciale.

Queste metamorfosi di Dio, sia spaziali che temporali, sono in realtà specchio di una delle più importanti metamorfosi del senso del religioso che l’uomo abbia mai conosciuto e che, come ci testimoniano millenni di storia, non finirà mai di stupirci.