Giuseppe Di Vittorio - Lottare per il cambiamento
AGRICOLTURA |
(...) Di Vittorio non aveva origini operaie, ma contadine, era figlio di braccianti pugliesi, e ha dedicato la sua vita senza risparmiarsi al sindacato andando spesso controcorrente. Non è da tutti, in uno scenario di povertà qual era quello del Dopoguerra,
chiedere ai suoi lavoratori di «accollarsi un sacrificio supplementare» e ricevere applausi scroscianti in nome di un disegno di sviluppo che avrebbe dovuto «contribuire al successo del piano lanciato dalla Cgil» scambiando moderazione salariale con nuova occupazione.Tutto ciò è accaduto (davvero) e lo conferma il resoconto stenografico della Conferenza economica della Cgil del 18-20 febbraio del 1950 con la relazione di Di Vittorio. È successo anche qualcosa di più. Il seme delle idee e la visione di lungo periodo di un sindacalista illuminato e diretto, come Di Vittorio, hanno trovato riscontri tangibili all'interno di quello Schema Vanoni che pose le basi del miracolo economico italiano, superando le riserve di Amendola e Togliatti, e trasformando un Paese agricolo in un Paese industriale. (...)
L'articolo:
http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2012-03-25/lezione-vittorio-lottare-cambiamento-172942.shtml?uuid=Ab6ub0DF
Da ascoltare:
Sull'argomento:
http://materialismostorico.blogspot.it/2014/04/limpegno-umanitario-di-di-vittorio-per.html
Informazioni biografiche:
http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Di_Vittorio
Il sito della Fondazione Di Vittorio:
http://www.fondazionedivittorio.it/
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Da acoltare:
Il libro:
http://www.donzelli.it/libro/2405/le-strade-del-lavoro
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