Agricoltura - No allo sciacallaggio sociale
AGRICOLTURA |
(...) Non è facile fare il contadino in Italia oggi: vessazioni fiscali, scarso accesso a credito e servizi, concorrenza accanita da parte di agricolture industriali basate sul latifondo,
lo sfruttamento selvaggio della manodopera e investimenti poderosi da parte delle multinazionali, come quelle che si sono insediate sulla sponda Sud del Mediterraneo. Non protetti da uno Stato cinico e assente, assillati dai creditori, molte volte gli agricoltori sono costretti a gettare le spugna e a vendere le loro aziende, su cui si gettano come avvoltoi gli stessi poteri forti che li hanno messi in
condizione di chiudere: banche e simili, a volte anche personaggi legati alla criminalità organizzata. E’ appunto per stigmatizzare il comportamento di questi soggetti, che ricorda determinate fasi della storia del Far West statunitense, che viene utilizzata l’espressione, davvero indovinata, di “sciacallaggio sociale”. (...)
L'articolo:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/26/agricoltura-no-allo-sciacallaggio-sociale/1129839/
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