Rapporto Isaaa: in arrivo la seconda ondata Ogm
(...) La Cina traina i 16 Paesi che nel 2009 hanno sviluppato colture Ogm, che hanno avuto un aumento del 13% nei Paesi in via di sviluppo, equivalenti a 7 milioni di ettari, mentre nei Paesi industrializzati le colture Ogm rallentano: solo il 3% in più nel 2009. La "filantropia" sbandierata da Bussolera-Branca e Ibercaja somiglia terribilmente ad una specie di nuovo colonialismo biotecnologico che ha la sua punta avanzata nel regime comunista-turbo-capitalista cinese: ormai quasi la metà, il 46%, delle terre del pianeta occupate da colture biotecnologiche sono state piantate in Paesi in via di sviluppo ed è difficile credere a quel che dice il rapporto: «13 milioni di piccoli gestori agricoli ne hanno beneficiato», visto che gli Ogm sono "spinti" dalle multinazionali del settore o, come in Cina, imposti direttamente dal governo amico e complice delle grandi imprese. Non a caso il rapporto Isaaa riporta con molta benevolenza le opinioni di alti funzionari cinesi.
Comunque, nel 2009 «14 milioni di agricoltori hanno piantato 134 milioni di ettari di colture biotecnologiche, in rapporto ai 13,3 milioni di agricoltori e 125 milioni di ettari (7%) nel 2008», il 90% di questi sono piccoli agricoltori a basso reddito dei Paesi in via di sviluppo. Il rapporto spiega che «Gli ettari a caratteri introdotti p "ettari virtuali" hanno raggiunto i 180 milioni di ettari, in rapporto ai 14 milioni di ettari nel 2008. 8 degli 11 Paesi che coltivano colture a caratteri introdotti sono nazioni in via di sviluppo».
In testa alle coltivazioni Ogm restano gli Stati Uniti d'America (64 milioni ha), al secondo posto il Brasile (21,4 milioni ha.), che ha superato l'Argentina (21,3 milioni ha) con una crescita impressionante nel 2009 del 35%. Seguono l'India (8,4 milioni ha.), il Canada (8,2 milioni ha.), la Cina (3,7 milioni ha), il Paraguay (2,2 milioni ha) e il Sudafrica (2,1 milioni ha). Gli altri Paesi pro-Ogm con coltivazioni di un certo peso sono Bolivia, Filippine, Australia, Burkina Faso, Spagna, Messico, Cile, Colombia, Honduras, Repubblica Ceca, Portogallo, Romania, Polonia, Costa Rica, Egitto e Slovacchia.(...)
L'articolo:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=3630
Il Rapporto:
http://www.isaaa.org/
Greenpeace e il rapporto Isaaa:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=3633
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