Freedom House ha diffuso i risultati dell’ultima edizione del “Freedom in the World” , ovvero l’indagine sui diritti politici e le libertà civili che dal 1972 esamina la possibilità che ogni individuo ha di esercitare i propri diritti politici e civili.
Il monitoraggio viene effettuato in 194 paesi e i risultati vengono pubblicati secondo una classifica che assegna ad ognuno un indicatore di libertà che può essere “libero”, “parzialmente libero” oppure “non libero”. Un paese è libero se c’è un’ampia possibilità di libera competizione politica, un clima di rispetto per le libertà civili e media indipendenti. Un paese parzialmente libero è caratterizzato da diverse restrizioni ai diritti politici e alle libertà civili, spesso in un contesto di corruzione, debole certezza del diritto, conflitti etnici o guerre civili. Un paese non libero è un paese in cui i diritti fondamentali sono assenti e le libertà civili più basilari sono ampiamente e sistematicamente negate.
Secondo i risultati dell’ultimo rilevamento, il 2009 ha segnato – per il quarto anno di seguito – un declino generalizzato della libertà: si tratta del periodo consecutivo di regressi della libertà più lungo nei quasi 40 anni di storia di questo rapporto d’indagine. (...)
L'articolo:
http://www.medarabnews.com/2010/02/10/freedom-in-the-world-2010-un%E2%80%99erosione-globale-delle-liberta/
Il Rapporto:
http://www.freedomhouse.org/template.cfm?page=505
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