Profughi dalla Libia all'Egitto - Vite stuprate. Angoscia per gli eritrei
Come nella più tragica delle pellicole, un altro incubo è diventato realtà. Ieri mattina i predoni che tengono in catene da un mese i 250 profughi africani nel Sinai hanno fatto irruzione nel covo e se ne sono portati via 100. Chissà dove. Non importa che tutti i governi – primo fra tutti quello egiziano – conoscano quell’indirizzo, non importa che i controlli siano stati intensificati ovunque – assicurano dal Cairo – nella zona, che pioggia di denunce e informazioni siano arrivate a ogni stazione di polizia dalle associazioni umanitarie. Quei banditi, come drammaticamente anticipato ieri dagli stessi prigionieri, se li sono portati via. Li hanno contati come bestie, divisi, alla fine ne hanno prelevati un centinaio.
Cento persone, in catene, uscite da una casa della nota città di Rafah, e trasportate altrove per essere rivendute, mercanteggiate. Eppure nessuno, nemmeno ieri, ha visto nulla nel Sinai. E la drammatica situazione dei prigionieri non si sblocca. (...)
L'articolo:
http://www.avvenire.it/Cronaca/Si+sono+portati+via+100+nostri+compagni_201012110743011830000.htm
La testimonianza:
http://www.zenit.org/article-24791?l=italian
L'appello alla Ue:
http://www.avvenire.it/Cronaca/Un+gruppo+di+parlamentari+italiani+lUe+si+muova_201012110806046500000.htm
http://corneliagroup.altervista.org/blog/firma-per-la-liberazione-dei-progionieri-nel-sinai/
* * *
Sull'argomento:
http://www.hrea.org/index.php?base_id=2&language_id=1&headline_id=12403
< Prec. | Succ. > |
---|