Edouard Manet - Lo sguardo irriverente sulla borghesia
Al Museo d'Orsay l'audace pittura, chiara e grave, del seducente "gran borghese", che fra uno scandalo e l'altro, dall'esordio con l'enigmatica Olympia (1863) fino al commiato con il Bar delle Folies Bergere (1882), traghettò la classicità verso la modernità, con qualche virata inaspettata. (...)
A volte sono le parole nascoste e non dette, più che quelle pronunciate, a spiegare le verità sottaciute. La possibilità, insita nell'arte, di svelare sempre nuove visioni del "già visto" restituisce tutta la magnifica complessità a un artista che con essenziale, energica e monumentale concretezza "dipingeva solo ciò che viveva" nella quotidianità, ignaro che ciò potesse suscitare scandali e fratture nelle istituzioni e nell'opinione pubblica. Una straordinaria occasione di visionare l'intero percorso del grande maestro dell'Ottocento, alla luce dei tanti legami che intesseva con la sfera pubblica e con gli artisti e i letterati del tempo, è offerta dalla mostra "Manet, l'inventore del Moderno", al Museo d'Orsay. (...)
L'articolo:
http://www.paneacqua.eu/notizia.php?id=18029
Sull'argomento:
La mostra:
http://www.musee-orsay.fr/it/accoglienza.html
Informazioni biografiche:
http://it.wikipedia.org/wiki/%C3%89douard_Manet
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E. Manet - A portfolio:
http://www.photo.rmn.fr/c/htm/CDocT.aspx?V=CDocT&E=2C6NU0YD6YP9&DT=ALB
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Manet, pittore della modernità, a confronto con gli artisti del nostro Rinascimento:
http://illuminations-edu.blogspot.it/2013/04/monet-una-storia-italiana.html
La mostra a Venezia:
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