"Timbuktu"
(...) Tutta la sacralità che pervade "Timbuktu" è rafforzata dalla scelta stilistica di Sissako che prende attori non professionisti, volti espressivi e rappresentanti i vari personaggi, e utilizza una costante alternanza di primi piani e di campi lunghi per mostrare, da un lato, l'intensità degli sguardi, la rappresentazione dei volti come geografie dello spirito e, dall'altro, la bellezza - appunto sacrale - del paesaggio che resta immutato e intatto, pur essendo scena di violenze continue.(...)
L'articolo:
http://www.ondacinema.it/film/recensione/timbuktu_sissako.html
Il trailer:
http://www.mymovies.it/film/2014/timbuktu/
Da ascoltare:
L'intervista:
Passato... presente:
https://www.fabiomanzione.it/index.php?searchword=Timbuktu&ordering=newest&searchphrase=all&limit=20&option=com_search
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