Storia dell'agricoltura - La Val Padana nel Medioevo
(...) Nei primi secoli il paesaggio era dominato dalle foreste, che ricoprivano gran parte del continente. Nei paesi mediterranei, per la verità, il clima secco e il degradamento del suolo avevano in molti casi impedito che rinascessero i grandi boschi distrutti nell’antichità.
In Italia il Piemonte era ricoperto di boschi; un’enorme foresta copriva nella pianura padana gran parte del territorio veronese (fra i fiumi Tartaro e Menago). Nella foresta si potevano raccogliere i frutti, si poteva pescare negli stagni e cacciare la selvaggina. Lì si trovava il miele, unica sostanza edulcorante del tempo. Ma la foresta era soprattutto preziosa per il pascolo, particolarmente per quello dei maiali, ghiotti di nocciole e di ghiande. La carme di maiale, il lardo soprattutto, era parte essenziale del nutrimento. Il legno infine, oltre che materiale da costruzione, era l’unica sorgente di calore contro il freddo invernale. (...)
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