Dall'Australia alla Russia è caccia alle "Moby Ducks"
Comincia tutto con una tempesta. Violenta. È il gennaio del 1992, esattamente vent’anni fa, e il mare si gonfia con furia. Le onde sono alte dieci metri, il vento è cattivo, e l’Ever Laurel balla fuori controllo in mezzo all’Oceano Pacifico. È un cargo partito da Hong Kong che deve consegnare la propria merce a Tacoma, negli Stati Uniti, a una azienda che vende giocattoli per bambini e si chiama «The First Years». Il capitano è spaventato perché la nave si piega paurosamente su un lato e i marinai sembrano non ascoltare i suoi ordini. Dicono di sì ma fanno altro, come se avessero la testa piena di paglia. I container scivolano sul ponte, le corde cedono, due finiscono in acqua, uno si apre come un guscio di noce. È in quel momento che trentamila papere per vasca da bagno, di quelle gialle, con gli occhi tondi, neri, e il becco arancione che ride, finiscono in mare.
L’incredibile avventura dell’Amichevole Flottiglia, comincia così, come in un cartone animato, o in una favola per bambini, di quelle cattive Coraline e la porta magica, se uno ha presente, oppure Fedro, però più aggressivo - con una morale per adulti che a distanza di due decenni è diventata il surreale emblema di quanto la plastica sia in grado di resistere al mare. E soprattutto di minacciarlo. Gli oceanografi di ogni angolo del pianeta hanno cominciato a seguire ossessivamente la saga, perché tracciando le papere è facile capire come si muovono le correnti e come si avvelenano i fondali. (...)
L'articolo:
http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/443098/
Sull'argomento:
http://www.npr.org/2011/03/29/134923863/moby-duck-when-28-800-bath-toys-are-lost-at-sea
Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Corrente_oceanica
http://en.wikipedia.org/wiki/Ocean_current
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