Non bastava che Caracas fosse la città più insicura del Sud America e la quarta di tutto il pianeta - dopo Ciudad Juarez, Kandahar e San Pedro Sula,
in Honduras - che la sua industria del sequestro scoppiasse di salute più della cantera del Barcellona e che il suo tasso di omicidi viaggiasse a medie da narcomattanza messicana. Adesso la capitale del Venezuela deve difendersi da un nuovo incubo, una quinta columna contrarrevolucionaria, urlerebbe Chavez, che mette a rischio la vita di sei milioni di venezuelani.
Si tratta del Panstrongylus geniculatus, una cimice triatomina di appena tre centimetri, vettore di un parassitosi terribile, la tripanosomiasi americana, conosciuta anche come morbo di Chagas o Enfermedad de la pobreza. I caraqueños chiamano questa cimice, chipo, e secondo l'Instituto di Medicina Tropical dell'Università di Caracas infesta tutta la capitale, soprattutto le urbanizzazioni più verdi. Ogni giorno all'Instituto c'é una lunga coda di caraqueños, ognuno con la cimice che ha catturato nella sua scatolina. «La psicosi é tale - riferisce un medico - che spesso ci portano da analizzare scarafaggi, grilli, scarabei. Servirebbero campagne di prevenzione più efficaci, perché c'é ancora troppa ignoranza». (...)
L'articolo:
http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/407918/
Informazione di base:
http://es.wikipedia.org/wiki/Panstrongylus_geniculatus
http://en.wikipedia.org/wiki/Panstrongylus_geniculatus
http://es.wikipedia.org/wiki/Enfermedad_de_Chagas
http://it.wikipedia.org/wiki/Malattia_di_Chagas