Russia e Kazakhstan non escludono di provare a invertire il corso dei fiumi siberiani
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Aver domato con chiuse e dighe uno dei fiumi siberiani più turbolenti era una delle imprese vantate dai sovietici davanti agli americani ma il progetto più grandioso -
deviare letteralmente il corso di quei fiumi immensi per avvantaggiare l'agricoltura - risultò troppo complesso e controverso sia per Stalin che, in seguito, per Gorbaciov. L'idea venne accantonata nel 1986.
Ci è tornato sopra Nursultan Nazarbajev, il presidente del Kazakhstan che, come la Russia, ha pagato caramente la siccità di questa estate, vedendosi ridurre il raccolto di grano da 21 a 16 milioni di tonnellate. A fianco del presidente Dmitrij Medvedev, il leader kazako ha riaperto l'interrogativo: perché non riprendere il progetto e far scorrere i fiumi verso sud? La rete di cui fanno parte Ob, Enisej e Lena guarda a nord e sfocia nell'Artico: inutilmente, osservano i fautori del progetto, perché così la Russia viene privata di un sistema di trasporto prezioso. Mentre le terre del sud della Russia e dell'Asia Centrale potrebbero beneficiare di una risorsa di cui mai come in queste settimane si è sentita la mancanza. (...)
L'articolo:
http://www.ilsole24ore.org/art/notizie/2010-09-07/russia-kazakhstan-escludono-provare-174611.shtml?uuid=AYzGWeNC
Le reazioni:
http://temi.repubblica.it/limes/la-guerra-dei-fiumi/14628
Altre "grandi" opere... in cantiere:
http://www.presseurop.eu/it/content/news-brief/355301-il-canale-che-cambia-tutto
Il caso del Lago d'Aral:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lago_d%27Aral
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