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Una nuova politica industriale di livello europeo poggia, innanzitutto, su un'attenta ed efficace strategia per l'approvvigionamento e piego sostenibile delle materie prime.

Per questo oggi, nell'ambito di una mia visita nel Regno Unito, dove avvierò un giro di incontri e colloqui con le autorità britanniche, ho deciso di fare prima tappa allo Stock Metal Exchange di Londra. La scelta di andare alla Borsa dei metalli, nel cuore della City, non soltanto rappresenta un gesto simbolico malia anche un preciso significato politico. Nei prossimi anni, infatti, l'Europa dovrà fare i conti con una forte dipendenza dalle economie emergenti sul fronte, cruciale, delle materie prime. Già oggi la Cina detiene il monopolio mondiale delle terre rare - minerale indispensabile per lo sviluppo delle "tecnologie verdi" - che viene difeso sempre più a denti stretti da Pechino, tramite restrizioni all'esportazione che penalizzano la nostra industria di
trasformazione. Come Commissario europeo all'Industria, ho già avviato un lavoro specifico e mirato, affinché l'Europa possa dotarsi nel medio termine di strumenti efficaci per contrastare i possibili svantaggi strategici. (...)

L'articolo:
http://rassegnastampa.mef.gov.it/mefeconomica/View.aspx?ID=2010112917286071-1

Informazione di base:

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/10/1605&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en

Sull'argomento:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-11-29/bruxelles-lancia-ponte-lafrica-064530.shtml?uuid=AY9Z4cnC
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=7841

http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=7850