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L'argomento ''scorie'' è sempre sottaciuto da coloro che propugano il nucleare, quasi si trattasse di un dettaglio di poca importanza mentre, al contrario,

è a parere di grandi specialisti della materia, l'argomento che basta da solo, almeno finché non si trovino soluzioni realmente efficaci e praticabili, ad ''affossare'' l'impiego del nucleare. Guardiamo in casa nostra: a circa 25 anni dalla chiusura delle quattro centrali (Trino Vercellese, Caorso, Latina, Garigliano) le scorie sono ancora là. Circa 625 tonnellate spedite all'estero per essere riprocessate, che prevedono il ritorno in Italia dei rispettivi rifiuti radioattivi; 287 tonnellate tuttora immagazzinate ''temporaneamente'' (nelle piscine di Caorso, Saluggia e Trino Vercellese): senza che si abbia alcuna idea di cosa farne, nonostante le molte centinaia di milioni di euro sinora spesi. (...)

L'articolo:
http://www.paneacqua.eu/notizia.php?id=17908

Sull'argomento:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=10594

Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Scoria_radioattiva