Materie prime rare - Guerra occulta
AMBIENTE |
Per materie prime critiche si intendono quelle materie prime non energetiche e non alimentari o di origine organica, il cui accesso risulta molto difficoltoso e la cui scarsa possibilità di approvvigionamenti rende cruciale lo sviluppo di nuove tecnologie high tech.
Secondo la Commissione Europea le importazioni complessive di materie prime critiche rappresenta circa 1/3 delle importazioni europee. La dipendenza dalle importazione varia dal 48% per i minerali di rame, al 64% per i minerali di zinco e la bauxite, al 78% per il nickel fino ad arrivare al 100% per il cobalto, il titanio, il platino, il vanadio e le cosiddette "terre rare". Ma sono diventate materie prime rare anche il legno, la pelletteria, il cuoio, molte sostanze chimiche di uso industriale, che in questo contesto delle materie prime critiche non vengono direttamente prese in esame. Non essendoci un adeguato sistema di protezione e di controllo alle frontiere europee, molti di questi materiali entrano illegalmente in Europa e non sempre le statistiche ufficiali rispecchiano la realtà. (...)
L'articolo:
http://www.enea.it/it/produzione-scientifica/pdf-eai/gennaio-febbraio/pp-introduzione.pdf
Sull'argomento:
http://www.repubblica.it/ambiente/2011/07/01/news/web_oro-18480870/?ref=HRV-8
http://www.misna.org/dossier/aprile-terre-rare/
Dalla Rivista dell'ENEA:
http://www.enea.it/it/produzione-scientifica/pdf-eai/gennaio-febbraio/pp-intervistaterlizzese.pdf
http://www.enea.it/it/produzione-scientifica/pdf-eai/gennaio-febbraio/pp-approvvigionamento.pdf
Passato...prossimo:
https://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2089:guidance-for-the-un-and-eu-on-natural-resources-and-conflict&catid=33:ambiente&Itemid=58
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