Mosca (e non solo) vuole i fondali dell'Artico
La Russia intende presentare una domanda presso l'Autorità Internazionale per i Fondali Marini per l'annessione di una vasta porzione del Mare Glaciale Artico. Una scelta strategica, questa, in un momento in cui l'assottigliamento e la minore estensione del ghiaccio marino dovuti al cambiamento climatico rendono più appetibili i giacimenti sommersi di combustibili fossili e la gestione
delle rotte polari. Ad emergere, però, oltre ai milioni di barili di gas e petrolio ci sono anche responsibilità per l'inquinamento dei mari artici, usati per decenni come discariche "nascoste" di rifiuti tossici. (...)
L'articolo:
http://www.repubblica.it/ambiente/2013/02/12/news/guerra_fondali_artico_russia-52466758/?ref=HREC2-7
Passato... prossimo:
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Sull'argomento:
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Polo Nord - Nel 2020 il ghiaccio sarà sparito:
http://www.nationalgeographic.it/ambiente/2013/02/24/foto/cambiamento_climatico_artico-1465951/1/
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=21237
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Unep Year Book 2013 - Strengthened Governance and Management Required to Prevent Rush for Resources from Damaging Fragile Arctic Environment:
http://www.unep.org/newscentre/Default.aspx?DocumentID=2704&ArticleID=9397&l=en
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Le mani della Cina sull’Artico:
http://geopoliticamente.wordpress.com/2013/03/31/le-mani-della-cina-sullartico/
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Putin riparte alla conquista dell'Artico con il gasdotto Yamal-Europe-2:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=%2021295
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